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SCOLIOSI CONGENITA
Valutazione Clinica

Anamnesi

  • Incidenza familiare rara.

  • Ricercare nella madre e nella famiglia eventuali fattori teratogeni che possano aver agito durante le prime sei settimane di vita intrauterina.

  • Fattori di rischio, come la familiarità diabetica (correlazione tra neoformazioni congenite e diabete materno).

  • Anamnesi Personale: inizio deambulazione, eventuali precedenti patologici a carico di organi ed apparati con anomalie spesso associate alla scoliosi congenita (malformazioni genito-urinarie, malformazioni cardiache, anomalie del midollo come la diastematomielia).

 

Esame Obiettivo

Viene condotto con le stesse modalità seguite per le deformità vertebrali in genere (vedi scoliosi idiopatica): le curve sono rigide, con associate curve secondarie più corregibili.

  • Curve cervicali e cervico-dorsali associate ad una sindrome di Klippel- Feil (collo breve, rigido con impianto basso dei capelli).

  • Curve toraco-lombari con evidenti asimmetrie dei fianchi e disassiamento del tronco.

  • Curve lombari associate a grave obliquità pelvica.

La cute del dorso presenta spesso: zone ipertricotiche ed iperpigmentate con ciuffo di peli, nevi e lipomi sottocutanei (localizzati frequentemente allo stesso livello delle anomalie vertebrali) (Fig. 9).

Fig. 9 – Angioma con ciuffo di peli in un paziente con scoliosi congenita toracica.

L’esame clinico neurologico dovrà prendere in esame possibili complicanze secondarie alla deformità.

L’esame urologico dovrà ricercare eventuali malformazioni: ipospadia, epispadia, ritenzione di testicolo, anomalie vaginali, agenesia renale unilaterale (presenti nel 24% delle scoliosi congenite). Le malformazioni cardiache sono presenti nel 7% dei casi.

L’esame clinico si completerà con la misurazione sia del gibbo (con gibbometro) che del disassamento del tronco (con il filo a piombo in cm): il gibbo contrariamente all'esame clinico della scoliosi idiopatica non ha alcun valore ne diagnostico ne prognostico.

   
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IL GIBBO NELLA DIAGNOSI E NEL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI - LE SCOLIOSI SECONDARIE
Dott. Guglielmo Felici, Dott. Alberto Lusso