IL GIBBO NELLA DIAGNOSI E NEL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI - Dott. Guglielmo Felici, Dott. Alberto Lusso
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scoliosi idiopatica
Introduzione
Definizione
Eziopatogenesi
Incidenza ed edvoluzione
Diagnosi
Valutazione radiografica
Prognosi
Terapia
Considerazioni conclusive
Bibliografia
Le scoliosi secondarie
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Fig 1  Il rachide ruota attorno all’asse longitudinale e alla rotazione si associa la torsione delle singole vertebre ; come conseguenza si ha:spostamento dei corpi vertebrali verso il lato convesso della curva, spostamento dei processi spinosi verso il lato concavo della curva, il gibbo costale
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Con il termine di scoliosi si definisce una curvatura della colonna vertebrale sul piano frontale accompagnata di solito da una deformità in rotazione. In accordo con la classificazione della Scoliosis Research Society distinguiamo una scoliosi
non strutturata e
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DEFINIZIONE definizione
La scoliosi è una curva o complesso di curve del rachide estrinsecantesi
prevalentemente su un piano frontale, con una deformità strutturale (con più o meno evidenti alterazioni estetiche) che si rileva attraverso una rotazione sul proprio asse delle vertebre evidenziabile, sulla schiena del paziente, da una protuberanza detta gibbo ; tale deformità è...leggi tutto

EZIOPATOGENESIeziopatogenesi
Si definiva in passato “idiopatica” la scoliosi ad eziologia ignota; in questi ultimi anni e ancor più di recente, si è confermata l’ipotesi ereditaria come causa della malattia non più quindi “sconosciuta”: si era già precedentemente osservato (studiando gli alberi genealogici dei soggetti scoliotici) che l’incidenza della deformità ...leggi tutto

INCIDENZA ED EVOLUZIONE
Statisticamente sono colpiti dalla scoliosi idiopatica il 5-7 % dei ragazzi in accrescimento, con un rapporto di 7 a 1 delle femmine sui maschi; solo 5 su mille casi evolvono in grave peggioramento , tanto che se non trattati, giungono sul tavolo operatorio; negli altri casi la scoliosi o rimane stabile oppure si aggrava molto lentamente, non necessitando di alcuna cura se non il controllo clinico (sarà il gibbo , come vedremo in seguito, a valutare l’evoluzione nel tempo con la sua misurazione). Già John Cobb, maestro dell’ortopedia, ebbe a rimarcare come la cura della scoliosi necessita solamente, nella maggior parte dei casi, di “una energica Terapia di attesa”. Anche se ...leggi tutto

DIAGNOSIdiagnosi
L’esame clinico segue queste modalità (prima visita):
- breve ricerca anamnestica su precedenti casi di scoliosi nei familiari e collaterali (eventualmente registrando su scheda)
- età cronologica sul soggetto svestito (la femmina con slip e reggiseno e il maschio con il solo slip) prendiamo nota dello stato e dello sviluppo delle caratteristiche ... leggi tutto

VALUTAZIONE RADIOGRAFICAvalutazione radiografica
Va effettuata praticando radiogrammi della colonna dall’occipite al sacro, in stazione eretta, nelle due proiezioni antero-posteriore e laterale (su lastre 30 x 80). Dai radiogrammi si possono evidenziare:

  1. la sede della o delle curve

  2. i ...leggi tutto

PROGNOSIprognosi
Data una curva scoliotica quale sarà il suo destino?
Il concetto di prognosi va inteso nel senso di aggravamento potenziale obbligato, poiché, eccettuate alcune forme, rare, di scoliosi idiopatica dell’infanzia, che guariscono spontaneamente (resolving), per tutte le altre forme la previsione non comporta la guarigione e tutte hanno un...leggi tutto

TerapiaTERAPIA
Può essere incruenta o chirurgica. La Terapia chirurgica va prospettata per le curve gravi significatamene maggiori di 40 gradi, dove a secondo della gravità clinica , l’insufficienza respiratoria, l’aspetto estetico inaccettabile, l’insuccesso di un corsetto e il progredire delle curve nella vita adulta, costituiscono l’indicazione più appropriata ...leggi tutto

SCOLIOSI SECONDARIE
Definizione
FECONDAZIONEDeformità del rachide secondaria ad anomalie delle vertebre non adeguatamente formatesi nelle prime settimane dello sviluppo embrionario, ancor prima che la madre fosse consapevole di essere in stato interessante.,
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IL GIBBO NELLA DIAGNOSI E NEL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI - Dott. Guglielmo Felici, Dott. Alberto Lusso