IL GIBBO NELLA DIAGNOSI E NEL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI - Dott. Guglielmo Felici, Dott. Alberto Lusso
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Fig 1  Il rachide ruota attorno all’asse longitudinale e alla rotazione si associa la torsione delle singole vertebre ; come conseguenza si ha:spostamento dei corpi vertebrali verso il lato convesso della curva, spostamento dei processi spinosi verso il lato concavo della curva, il gibbo costale
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SCOLIOSI IDIOPATICA
EZIOPATOGENESI
Si definiva in passato “idiopatica” la scoliosi ad eziologia ignota; in questi ultimi anni e ancor più di recente, si è confermata l’ipotesi ereditaria come causa della malattia non più quindi “sconosciuta”: si era già precedentemente osservato (studiando gli alberi genealogici dei soggetti scoliotici) che l’incidenza della deformità in alcuni gruppi familiari era nettamente superiore alla media (familiarità della scoliosi). Oggi numerosi lavori scientifici affermano che la malattia è conseguenza di una predisposizione genetica multifattoriale a trasmissione autosomico dominante con penetranza incompleta. Appurata la causa genetica la patogenesi della scoliosi idiopatica va valutata in rapporto all’età e alla sede.

-Età dell’insorgenza
In rapporto all’età distinguiamo le seguenti forme di scoliosi idiopatica:

  • infantile………….0-3 anni

  • giovanile ………...4 anni – inizio pubertà (in media 10 anni nella femmina e 12 anni nel maschio)

  • dell’adolescenza …inizio pubertà – maturazione ossea (10-16 anni )

-La varietà infantile (2%) (da non confondere con quella congenita ) si manifesta generalmente nel primo anno di vita; rara, è nella maggioranza dei casi una curva toracica che colpisce prevalentemente i maschi ed è di gran lunga più frequente in Inghilterra risolvendosi spontaneamente senza alcun trattamento (resolving structural scoliosis); in pochi casi progredisce nella crescita fino a curve strutturali gravemente rigide con prognosi sfavorevole (fig 3): l’esame clinico oltre alla presenza del gibbo mostra una deformazione, talvolta grave, del capo e del volto (plagiocefalia) con cranio a forma di parallelogramma e appiattimento della fronte che risulta arretrata (fig 4)

-La varietà giovanile (5-10 %) si evidenzia più frequentemente tra i 6 e 8 anni fermandosi nell’evoluzione e rievolvendo all’inizio della pubertà .

-La varietà adolescenziale ( 80-85 % ) coincide con l’inizio della crescita puberale (in media 10 anni nelle femmine e 12 anni nei maschi) evolvendosi in questo periodo, detto della rapida crescita puberale della colonna , di durata intorno ai 4-5 anni; è in questo intervallo di tempo che avviene lo sviluppo sessuale, cioè il menarca nella fanciulla e cambiamento del tono della voce nel maschio e la maturità ossea della colonna vertebrale.

-Sede e morfologia delle curve
La scoliosi idiopatica può presentare clinicamente e radiologicamente vari tipi di curve che si diversificano in (fig. 5):

  • toracica semplice con apice T8 o T9;

  • toraco-lombare semplice con apice T11 o T12 o L1

  • lombare semplice con apice L2 o L3;

  • toraco-lombare doppia con due curve di senso opposto;

  • toracica doppia (descritta da Moe) rara;

  • altre molto rare.

La deformità estetica varia a seconda della curva: è più grave nella curva toracica e toraco-lombare semplice, meno grave nelle curve della toraco-lombare doppia, dove i gibbi, le spalle e il bacino si equilibrano e l’unica alterazione presente è l’accorciamento del tronco.

scoliosi idiopatica
Fig 3 S. Laura –Scoliosi idiopatica infantile, evidenziatasi all’età di 2 anni e mezzo, rapida ed Intensa ingravescenza che a 4 anni misurava 30° e a 12 anni 104°

plagiocefalia
Fig 4 Plagiocefalia , con cranio a forma di parallelogramma e appiattimento della fronte che risulta arretrata

 

scoliosi
Fig 5
( B1 ) scoliosi toracica destra
( B2 ) in flessione con gibbo
( B3 ) Rx
( C1 ) scoliosi toraco-lombare semplice
( C2 ) in flessione
( C 3 ) Rx
( D1 ) scoliosi toraco-lombare doppia
( D2 )inflessione
( D3 ) Rx

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